Chirurgia Plastica Ricostruttiva
RICOSTRUZIONE MAMMARIA
Specifiche intervento
DURATA: 1-3 ore
ANESTESIA: generale
DEGENZA: 1/2 notti
RECUPERO: 2-4 settimane
COSTO*: definire caso per caso
Un intervento di ricostruzione mammaria solitamente si rende necessario dopo un intervento chirurgico di asportazione del seno, dovuto per la rimozione di un tumore.
Il tumore della mammella femminile è la neoplasia di gran lunga più frequentemente diagnosticata, rappresentando circa il 29% di tutte le diagnosi oncologiche nelle donne. Il rischio di avere una diagnosi di tumore alla mammella nel corso della vita è pari a una donna ogni otto.
Oggi le linee guida internazionali per il trattamento del tumore della mammella richiedono un approccio multidisciplinare, per questo motivo è auspicabile la collaborazione stretta fra chirurgo oncologo e chirugo plastico.
La combinazione tra chirurgia oncologica e chirurgia plastica, definita “chirurgia oncoplastica“, rappresenta una vera rivoluzione nell’approccio alla malattia oncologica della mammella, permettendo un trattamento radicale della malattia e comunque un risultato estetico più che soddisfacente.
Fondamentale per una terapia conservativa della mammella è il rapporto fra il volume della mammella e la dimensione e biologia del tumore, in maniera da permettere un’escissione della lesione con dei margini liberi da malattia sufficienti e non compromettere allo stesso tempo l’aspetto estetico.
Nell’ambito della chirurgia oncoplastica esistono numerose tecniche di rimodellamento ghiandolare per ottenere questi risultati.
La chirurgia conservativa del tumore della mammella deve essere seguita nella maggior parte dei casi da radioterapia.
Nei casi in cui non è possibile una terapia conservativa è opportuno procedere ad una mastectomia.
Le tecniche chirurgiche “skin sparing e nipple-areola sparing” hanno lo scopo di ottenere la massima radicalità oncologica e contemporaneamente il miglior risultato estetico.
Il termine inglese, che letteralmente significa “risparmio della cute e del capezzolo”, sta ad indicare un insieme di tecniche chirurgiche che consistono nell’asportazione della ghiandola mammaria con la conservazione della cute e dell’areola, allo scopo di effettuare una ricostruzione immediata del seno mediante l’inserimento della protesi definitiva.
La ricostruzione mammaria post oncologica non rappresenta, infatti, un maggior rischio di ripresa locale o sistemica di malattia, bensì permette alle donne mastectomizzate di riconoscersi nella propria immagine corporea, riducendo il forte impatto psicologico che sempre comporta questo delicato intervento.
Quando si effettua una mastectomia è possibile quasi sempre procedere ad una ricostruzione mammaria immediata.
Le tecniche di ricostruzione mammaria più frequentemente utilizzate sono:
La chirurgia oncologica e la chirurgia ricostruttiva della mammella sono chirurgie specialistiche che devono essere affrontate solo da chirurghi dalla provata esperienza in questo campo.
Per ulteriori approfondimenti puoi contattare il numero (+39) 329.2174765